Se ti capita mai di notare tanti moscerini che svolazzano intorno alle tue piante, quando provi a spostarle o innaffiarle, devi sapere che oltre ad essere sgradevoli sono anche dannosi per le tue piante. In questa pagina spiegheremo come riconoscere e come eliminare i moscerini presenti sul terreno.
I moscerini in questione sono gli sciaridi, anche detti moscerini dei funghi, le larve di questi insetti danneggiano le radici delle piante inoltre sono responsabili di trasmettere funghi fitopatogeni che causano marciumi radicali e marciumi basali alle piante.
Fra le piante più attaccate sono ricorrenti quelle orticole e quelle ornamentali coltivate in ambienti poco ventilati, come serre, grow box o appartamenti e soprattutto sono suscettibili le piante giovani.
Una volta insediato, è molto difficile che lo sciaride scompaia da solo, sono necessari alcuni accorgimenti elencati in questo articolo che possono rimuovere l’infestazione.
Per debellare questo fastidioso insetto, dobbiamo prima di tutto comprendere il suo ciclo di vita.
Il ciclo di vita di questo insetto è il seguente, le femmine di questo insetto depongono fino a 300 uova nel substrato, le uova una volta schiuse si trasformano in larve, le larve in pupa e infine una volta adulte in mosche ed il ciclo si ripete.
Per debellarle quindi necessitiamo di agire su tutti gli stadi del loro sviluppo, poiché in una stessa pianta sono presenti contemporaneamente uova, larve, pupe e mosche.
Sintomi di infestazione da moscerini
I sintomi in genere che mostrano i segni di attacchi sono:
- Rallentamento della crescita della pianta
- Ingiallimento fogliare
- Germogli che seccano
- Perdita di vigore della pianta
- Moltitudine di insetti che svolazzano non appena vengono mosse le piante
Come eliminare i moscerini
Rimuovere questi insetti richiede alcuni semplici comportamenti che impediranno loro di proliferare.
Ridurre le irrigazioni: Questi insetti adorano ambienti caldi ed umidi, riducendo la quantità d’acqua somministrata vedremo un calo della popolazione di questi insetti, poiché il calo di umidità ridurrà la schiusa di uova. Bisogna quindi innaffiare soltanto quando il terreno è completamento asciutto.
Irrigare in modo corretto: Un accorgimento importante è quello di innaffiare le piante “dal basso” ove possibile, lo si può fare mettendo le piante in un sottovaso o una ciotola riempita d’acqua, in modo tale da permettere al terreno di assorbire l’acqua, evitando quindi che lo strato superficiale sia umido, riducendo la proliferazione degli insetti. Scolare dopo circa 10 minuti.
Piazzare delle trappole: Piazzare delle trappole è un metodo che agisce nel tempo ma avrà sicuramente l’effetto desiderato. Possiamo creare delle trappole casalinghe oppure acquistarne in un centro specializzato.
Una semplice trappola casalinga di moderata efficacia è la seguente:
Versare in un bicchiere 3/4 di acqua , riempire poi il bicchiere quasi fino all’orlo con olio da cucina (qualsiasi olio va bene), piazzare questo bicchiere sul terriccio dove si nota la presenza di questi moscerini.
I moscerini attirati si poseranno sul bicchiere impregnandosi di olio, non riusciranno più a volare via, morendo così soffocati.
Altre trappole molto efficaci sono quelle adesive, in grado di difendere le nostre piante anche da altri insetti fitofagi, acquistabili su amazon, qui in basso elenchiamo delle trappole disponibili su amazon con un buon rapporto qualità prezzo.
Coprire il terreno: Coprire il terreno risulta un ottimo espediente per ridurre la proliferazione dello sciaride, bisogna coprire il terreno con sabbia e pietre. La sabbia impedirà ai nuovi schiusi di raggiungere l’esterno e le pietre impediranno agli adulti di deporre delle uova.
Queste trappole oltre a difendere le piante dai moscerini risultano essere molto efficaci anche contro altri insetti fitofagi come afidi, mosche bianche, tripidi, zanzare, minatrici, tarme, vespe ecc..
Un’alternativa economica e senza far uso di prodotti chimici dannosi per l’ambiente e per l’uomo.
Trappole Appiccicose per insetti
Trappole gialle ideali per vasi
Le trappole possono essere inserite nel terreno o appese direttamente sulle piante utilizzando dei fili.
Azione chimica: Se l’infestazione è più grave si può ricorrere all’uso di piretro naturale, da spruzzare ogni 2 giorni per 2 settimane sul terreno e sulla pianta, fino alla totale scomparsa degli insetti, da utilizzare in modo continuativo per interrompere il loro ciclo di vita. Il piretro è possibile acquistarlo qui.
Sostituire la terra: Qualora questi trattamenti non si dimostrano sufficienti e questo insetto si ripresenta ogni volta, non resta che sostituire tutto il terreno e spostare la pianta in un nuovo substrato, buttando quello vecchio facendo attenzione a non infestare altre piante o il nuovo terreno.