Lithops molle perchè marcisce ogni volta


lithops-cura

Dopo poche settimane dall’acquisto la tua pianta di Lithops è molle, in seguito riportiamo la descrizione di questa pianta e come evitare marciumi della pianta.

La pianta lithops dal greco, lithos (pietra) e opsis (aspetto) è molto conosciuta per somigliare proprio ad un sasso, infatti viene chiamata anche “sasso vivente” o “pietra viva”.

È una pianta originaria delle zone semidesertiche dell’Africa del Sud, in particolare Namibia e Sudafrica. Questa specie di piante appartiene alla famiglia delle aizoaceae. È tra le specie più delicate e più soggette a marciumi, i quali possono essere causati non solo da un eccesso di acqua ma anche dall’alta umidità dell’ambiente circostante, per questo richiedono una massima attenzione.

Le dimensioni dei lithops sono esigue, basti pensare che le specie “giganti” non superano i 3 cm di altezza. Sono piante caratterizzate dall’avere un fusto molto corto (acaule), alcune specie di lithops sviluppano interamente sotto terra il loro fusto esponendo solamente la parte superiore.

Il lithops è una pianta molto delicata e soggetta a marciumi se non si eseguono le giuste pratiche.

Cure:

Come già specificato, i lithops sono piante originarie dell’Africa, sono quindi abituate a climi molto caldi e secchi, non devono quindi essere sottiposti a forti irrigazioni poiché resistono facilmente a lunghi periodi di siccità. Anche la pioggia, se frequente, può essere dannosa per queste piante, per le stesse motivazioni.

Devono inoltre essere esposte al sole per almeno 3-4 ore al giorno, ad una temperatura che varia da i 17° ai 23°.
Gradiscono il sole pieno solo se gradualmente esposte alla luce. Evitare quindi di esporre i lithops appena acquistati al pieno sole, optare invece per una transizione di luce più graduale. È consigliabile comunque una posizione leggermente ombreggiata in piena estate.

Queste piante vanno irrigate secondo le fasi vegetative.

– Da dicembre a marzo (nei periodi più freddi), devono essere tenute all’asciutto, solo alla fine dell’inverno, se il fiore farà fatica a sbocciare, dovranno essere nebulizzate una sola volta;

– Da aprile ad agosto (nei mesi più caldi), dovranno essere irrigate ogni 20 giorni circa, in genere quando le vecchie foglie si sono seccate e si intravede la nuova pianta in crescita che si può iniziare a innaffiare.

– Da settembre a novembre, l’irrigazione dovrà essere effettuata ogni 15 giorni circa.

Per quanto riguarda il rinvaso, i lithops possono restare nello stesso vaso per periodi di tempo molto lunghi. Se si volesse rinvasare questa pianta, il periodo adatto sarebbe la primavera.

Il terreno dei lithops è fondamentale, deve essere povero di materia organica, ma ricco di minerali, il tipico terreno utilizzato per i cactus, un terreno ben drenato, che permetta cioè di far defluire velocemente l’acqua. Il terreno non necessita inoltre concimato.

gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre
Riposo Riposo Riposo Riposo Vegetazione
Irrigare ogni 20 gg
Vegetazione
Irrigare ogni 20 gg
Vegetazione
Irrigare ogni 20 gg
Vegetazione
Irrigare ogni 20 gg
Crescita e fioritura
Irrigare ogni 15 gg
Crescita e fioritura
Irrigare ogni 15 gg
Crescita e fioritura
Irrigare ogni 15 gg
Riposo
Lithops marcio in seguito ad un eccesso di acqua

Lithops Molle, quali errori ho commesso?

– La pianta appare molle, scolorita e si sviluppa poco, sintomo da attribuire ad eccessive annaffiature o quelle fatte nei periodi in cui la pianta è in riposo. Esse sono piante delicate e soggette a marciumi. Evitare quindi di irrigare frequentemente e rispettare i tempi descritti sopra, spostare in luoghi meno umidi ed utilizzare preferibilmente vasi in terracotta.

– Temperature troppo rigide, o cambi climatici repentini, se la pianta appare poco vigorosa e raggrinzita potrebbe essere dovuto a temperature troppo basse, quindi sistemare la pianta in una posizione più calda.

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