La lavanda, chiamata anche Lavandula vera o Lavandula officinali, è una pianta officinale molto apprezzata sia per il colore che per il profumo, è una specie erbacea appartenente alla famiglia delle Labiatae che si adatta facilmente a diverse zone climatiche e per questo coltivata sia in vaso che in giardino, con la quale si possono creare delle bellissime siepi.
Data la sua resistenza sia al caldo che al freddo viene coltivata anche in zone di bassa montagna.
Come coltivare una pianta di lavanda
La lavanda, ha natura cespugliosa, viene utilizzata per creare delle siepi, di conseguenza si consiglia di posizionarla in un luogo soleggiato, in modo da far crescere la pianta in maniera uniforme.
Per l’irrigazione, effettuate annaffiature regolari a seconda della stagione evitando che ristagni d’acqua ed evitando di creare un ambiente umido, nemico di questa pianta.
La potatura non va effettuata durante l’inverno, in quanto la pianta attraversa una fase di riposo vegetativo, si potrà ripartire con le potature in primavera dopo la nascita di nuovi germogli.
Per avere fioriture abbondanti, specialmente se coltivata in vaso, vi consigliamo di utilizzare un concime ricco di potassio, azoto e fosforo.
La concimazione va effettuata all’inizio della primavera in concomitanza dell’aumento delle temperature mentre la fioritura segue l’entrata della stagione estiva talvolta anticipandola anche di un paio di settimane.
Qual è il periodo migliore dell’anno per seminare la lavanda?
Il miglior periodo di semina per la lavanda è inizio autunno. Le temperature più fresche di ottobre, le piogge da basse a moderate e il sole meno intenso funzionano bene per far crescere la lavanda. Stabilendosi in autunno e in inverno, la lavanda sarà pronta a fiorire in primavera.
A cosa serve la lavanda?
Date le proprietà di questa pianta vi consigliamo di utilizzare l’olio essenziale che é indicato per poter alleviare il mal di testa.
Alla fine della fioritura utilizzate i fiori per delle tisane rilassanti, la lavanda riduce la sensazione di stanchezza o stress, riduce il nervosismo e può risolvere problemi di insonnia.
Riposta all’interno di sacchettini e posizionata all’interno degli armadi è un ottimo antitarme.
I sacchettini donano una fantastica fragranza alla casa e alla biancheria, le bustine possono profare anche un’anno.
Infine Il suo profumo è utile per allontanare le zanzare e il suo olio essenziale riduce il rossore e il senso di prurito delle loro punture.
Come e quando tagliare i fiori di lavanda
Bisogna rimuovere da un terzo a metà di ogni stelo esterno con cesoie da potatura affilata. Non tagliare i gambi interni e legnosi della pianta di lavanda. La potatura in questo modo modella la pianta e incoraggia una nuova crescita in cui vengono prodotte le fioriture. Se la nuova crescita non appare, la pianta di lavanda è troppo vecchia e dovresti sostituirla.