Malattie del geranio, Specie e Varietà



Il pelargonio, pianta perenne a crescita rapida, è da tutti conosciuto come geranio, appartiene al genere Pelargonium della famiglia delle Geraniacee, parliamo in questo articolo delle malattie del geranio, delle specie e varietà di una delle piante primaverili più conosciute e comuni.

Ci sono tantissime specie e molti ibridi, generalmente ha un fusto fragile molto ramificato, le foglie tendono ad avere una forma rotondeggiante e a raggiungere la lunghezza del picciolo che le sorregge, inoltre sono piante molto profumate, ogni specie ha un odore particolare, basta sfregare le dita tra le foglie per percepirlo ancor più forte.

geranio


Il periodo di fioritura è molto lungo, fioriscono dall’inizio della primavera, fino a metà estate.
I fiori variano da molto piccoli a grandi e brillanti a seconda della varietà.

Solitamente due dei cinque petali sono più grandi e rivolti verso l’alto mentre gli altri tre sono rivolti verso il basso, la colorazione è viva e varia dal bianco al rosso sfumando anche nel rosa, lilla e viola.

Le differenze all’interno di questo genere riguardano la colorazione dei fiori e le foglie invece variano sia in grandezza che per la bordatura più o meno frastagliata.

Possiamo dividere la grande varietà di Pelargonium, in quattro grandi gruppi:

P. grandiflorum o geranio imperiale, definita come una delle varietà più pregiate e al tempo stesso come una delle varietà più resistenti, perfetta per stare all’esterno e adornare il vostro balcone.

Raggiunge di solito i 30 – 50 cm d’altezza. Le foglie verdi, lunghe 5 -10 cm e larghe fino a 8 hanno margini tendenzialmente ondulati.
I fiori sono a forma di imbuto larghi 5-7 cm i cui petali sono di colore più scuro nella parte inferiore formando una sorta di macchia dalla quale si diramano linee sottili e scure.

A differenza delle altre varietà, il geranio imperiale ha una fioritura tendenzialmente più breve.


P. peltatum, geranio ricadente o geranio edera. Pianta dai fusti molto lunghi, per la loro lunghezza e per far risaltare la loro bellezza vengono appese e considerate piante da balcone. I fusti possono raggiungere 1 m di lunghezza ma sono molto delicati.
Le foglie, di lunghezza e larghezza tra i 5 – 7 cm, ricordano la forma delle foglie dell’edera.
La fioritura di questa pianta perdura fino a fine autunno.

P. zonale, geranio zonale. Queste piante se coltivate in vaso non superano i 30 – 40 cm d’altezza.
La forma di queste foglie è circolare ricordando la forma del cuore, larghe 7-12 cm con piccioli lunghi 3-7 cm. All’interno della foglia è presente una fascia colorata circolare, più o meno accentuata, di color crema che sfuma nel rosso e nell’arancione.


Piccolo gruppo di specie coltivate più per le foglie che per i fiori, in quanto presentano foglie molto grandi e profumate, come ad esempio:

P. graveolens o geranio odoroso, Più famoso con il nome di geranio rosa per il profumo balsamico delle sue foglie carnose. Può svilupparsi fino a diventare un arbusto alto 1 m. Ha foglie incise profondamente che presentano una sottile peluria su entrambe le pagine.
Le infiorescenze sono caratterizzate da piccoli fiori, che vanno dal rosa al porpora.

Consigli sulla vostra pianta primaverile

Va ricordato che i pelargonium, danno i migliori risultati in condizioni di clima piuttosto asciutto.
Hanno bisogno di molta luce che darà vita a una grande fioritura, in assenza di luce o in caso di ombra alternata, la fioritura sarà più contenuta, fa eccezione solo la varietà dei p. grandiflorum che preferisce la mezz’ombra.
Soffrono il freddo, di conseguenza riparate le vostre piante nel periodo autunnale/invernale.

Vedi come proteggere le piante dal freddo invernale qui come proteggere le piante dal freddo invernale qui.

Le malattie più diffuse e come combatterle

I pelargonium sono soggetti a una malattia che va sotto il nome di “marciume pedale”, che fa annerire i fusti nel punto in cui essi toccano la superficie del terriccio.

Tale marciume tende ad allargarsi rapidamente e può causare il collasso e la morte della pianta. Questa malattia è spesso provocata da un eccesso di umidità nel terriccio o anche nell’aria, muovete con frequenza il terreno in modo da far respirare la pianta evitando così che l’acqua ristagni, al riguardo il miglior terreno per lo sviluppo della pianta è un mix di torba bionda, torba bruna e argilla.


Le foglie ingiallite, rinsecchite o morte, come pure le infiorescenze sfiorite, ospitano spesso agenti di malattie fungine, come l’oidio. Per questo motivo è necessario rimuovere le foglie in cattive condizioni e i fiori sfioriti.
Si cura utilizzando un fungicida a base di zolfo.


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